Il mondo di Jan Svankmajer - 14 cortometraggi 1964-1989 (RaroVideo, 2008)

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Marionettista ed artista poliedrico, regista ed esponente del cinema d'animazione del'900, il boemo Svankmajer è fautore di un surrealismo noir espresso tramite il riutilizzo metamorfico di oggetti disparati e casualmente trovati, dando vita a un mondo inquietante e disturbato.

Il ready-made come spunto di partenza e improvvisazione, è caratteristica saliente che utilizzerà anche abbinandola ad attori dal vero, ma si produrrà altresì in pellicole slegate dall'animazione. I 14 cortometraggi presenti in questi due dvd, con le loro sfaccettature, sono un ottimale ed esaustivo sguardo sulla sua arte e cronologicamente rappresentative del suo periodo d'oro nonostante il controllo comunista, anni in cui riuscì a lavorare negli istituti statali boemi mantenendo comunque un discreto grado di libertà artistica, incappando in problemi di distribuzione nel caso le opere fossero risultate metaforicamente scomode nei periodi di censura più pressante.
L'estetica di Svankmajer è contraddistinta da una bizzarra vena voyeuristica, da una teatralità il cui impatto visivo è debitore di una mescolanza letterario-pittorica dove Carroll, Poe, Kafka, Bunuel, Magritte ed Ernst hanno ampie quote di rappresentazione. Ben radicata rimane l'influenza dada, come quella ineludibile delle composizioni fruttate dell'Arcimboldo e in alcuni corti come "Historia Naturae", di una certa fascinazione verso il collezionismo da "Wunderkammer" rinascimentale. Tra i corti più noti con l'utilizzo di argilla e oggetti, spiccano "Oscurità/Luce/Oscurità" e "Possibilità di dialogo":





Nel libretto allegato il curatore Di Marino inserisce per ogni cortometraggio un commento tratto da vari critici, che aiuta a far luce su alcuni passaggi criptici. Notevole l'attenzione per particolari apparentemente insignificanti e il dettaglio, a cui Svankmajer dona significati emozionali, come dice lui "ingrandendo un qualcosa che fa parte della realtà, ma che nella vita quotidiana non percepiamo". Nell'ottimo "J.S.Bach:fantasia in g-moll", l'autore compie un'esplorazione di mura, finestre e svariate superfici, rappresentazione materica della stretta psicologica oppressiva da cui era circondato negli anni 60s:



Fra i cortometraggi che ho apprezzato maggiormente figurano "Una tranquilla settimana in casa" e "L'appartamento", denotati da un umorismo nero indagante il carattere degli oggetti, il modo di rapportarsi con la quotidianità e il senso della vita:



Svankmajer è affascinato dal mondo gotico nelle sue varie espressioni, a iniziare dalla letteratura, ben noto il suo cortometraggio cartonato tratto da"Il castello di Otranto" di Walpole, o il documentario "Kostnice", dedicato all'ossario di Kutna Hora, pellicola che nonostante fosse stata commissionata dalle autorità, fu abilmente girata in modo da suscitare frecciatine all'apparato allora vigente sullo sfondo dell'enorme massa di scheletri, fra riflessioni su religione e laicità, con la ciliegina della pedanteria burocratica della guida:



Svankmajer mette in campo metamorfosi ed ossessioni a profusione, metafore politiche e sarcasmi sulla condizione umana, non tutti i corti forse sono dei capolavori, e chiaramente la sua animazione nulla ha a che vedere con Walt Disney e certe pellicole ibridate del cinema degli ultimi decenni. Hanno un qualcosa di demiurgico e saggiamente polveroso, un plasmare la realtà da nuove angolazioni a cui di solito non facciamo caso, un ritorno primordiale alla funzione magica degli oggetti, ancor prima di quella pratica per cui li conosciamo e consideriamo. Un modo indubbiamente potente di unire teatro, cinema e pittura. Probabilmente, abituati agli effetti speciali degli ultimi decenni, queste opere di Svankmajer sembrano dei super8 ritrovati in qualche baule con le ragnatele intorno, ma hanno una forza alchemica che ha pochi eguali.

Contents:

-Poslední trik pana Schwarzewaldea a pana Edgara (L’ultimo trucco del signor Schwarzewald e del signor Edgar)
-Johan Sebastian Bach: Fantasia in g-moll (J.S. Bach: Fantasia in sol minore)
-Et cetera
-Rakvièkarná (la fabbrica di bare)
-Historia Naturae
-Byt (L'appartamento)
-Zaharada (Il giardino)
-Tichý týden v domè (Una tranquilla settimnana in casa)
-Kostnice (L'ossario)
-Leonardùv deník 72 (Il diario di Leonardo)
-Otranský zámek (Il castello di Otranto)
-Zánik domu Usherù (La caduta della Casa Usher)
-Moznosti dialogu (Possibilità di dialogo)
-Tma-svìtlo-tma (Oscurità-Luce-Oscurità)

Rarovideo

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